Amore, tartufi e famiglia: Abbracciare uno stile di vita italiano senza tempo

Nell'incantevole borgo di Pettino, incastonato tra le montagne mozzafiato dell'Appennino umbro, si è consumata una storia d'amore che ha attraversato continenti e generazioni.

Più di trent'anni fa, Mac Ryde, originario della Nuova Zelanda, partì per un viaggio alla scoperta di se stesso, esplorando il mondo con uno zaino in spalla e il cuore aperto. Alla fine il suo cammino lo portò in un piccolo paese dell'Umbria chiamato Pettino, dove incontrò l'amore della sua vita, Francesca Chiacchiarini.

Questo incontro ha segnato l'inizio di una storia d'amore con Francesca e con la regione che durerà tutta la vita. Dopo aver sposato Francesca ed essere diventato parte integrante dell'azienda agricola di famiglia, Mac ha abbracciato l'essenza della campagna italiana e si è trovato a passare da straniero a locale.


La fattoria di famiglia

Pettino è un piccolo e antico borgo situato a oltre 1.100 metri sul livello del mare, circondato dagli splendidi Appennini dell'Umbria. La famiglia di Francesca vive a Pettino dal 1486 e mantiene ancora uno stile di vita tradizionale. L'azienda agricola di famiglia si estende su 1.000 ettari di terreno, con rigogliosi uliveti, fertili pascoli e abbondanti tartufi. Qui le tradizioni e la comunità sono fondamentali e gli abitanti del villaggio formano una grande famiglia. L'allevamento di pecore, la produzione di lana e la caccia al tartufo sono parte integrante del loro stile di vita.

Da molti anni la famiglia di Pettino condivide esperienze di ricerca del tartufo con visitatori di tutto il mondo. Il loro rifugio per tartufi neri e Pettino Country Experience introducono i viaggiatori in uno stile di vita rurale, dove i visitatori si trovano immersi in un'autenticità rustica. L'esperienza offre un legame autentico con la popolazione locale e le sue usanze secolari. Gli ospiti possono partecipare a caccia al tartufoalla caccia al tartufo, alla pastorizia e alla produzione di formaggio, oltre ad assaporare la delizia della pasta fresca e del vino fatto in casa.


Un'immersione poetica nell'Umbria autentica

Mac dice che la vita a Pettino è "molto arcaica, poetica", e non c'è nulla di pretenzioso in ciò che la famiglia offre ai suoi ospiti.

"Portiamo le persone in giro e facciamo le cose che facciamo quotidianamente. L'esperienza che offriamo è davvero molto naturale e autentica. Non si tratta solo di ricerca di tartufi e pranzo, ma di un'immersione completa nello stile di vita della campagna umbra. modo di vivere della campagna umbra", ha dichiarato in un'intervista ad Antognolla Magazine.

"In tutto il mondo si parla molto di tartufi. Si pensa che siano molto rari e molto costosi. Ma qui in Umbria fanno parte della vita di tutti i giorni, ed è questo che vogliamo mostrare alla gente", ha spiegato.

Il fascino di Pettino risiede nella sua bellezza senza tempo e nel calore della gente che abbraccia i semplici piaceri della vita. Il consiglio di Mac ai visitatori fa eco al sentimento condiviso dalla gente del posto: immergersi completamente nell'esperienza, prendersi del tempo e lasciar perdere la fretta.

"Basta prendersi il tempo necessario per goderselo. Non c'è bisogno di una tecnica speciale per godersi un posto come questo. Non si ha fretta: 'Devo vedere quel museo' o 'Voglio vedere quella chiesa'. Dimenticatevi di tutto questo", ha aggiunto. "Lasciate che le cose accadano nel modo in cui accadono. È un luogo straordinario da cui lasciarsi assorbire".

"L'Umbria dà un vero senso di atemporalità. Ha il suo ritmo, che non è un ritmo veloce, a tutta velocità. Si è circondati da persone socievoli e piacevoli, in un ambiente bellissimo, e ci si trova in un luogo dove la gente apprezza ancora uno stile di vita naturale, la famiglia, il cibo e il vino".

- Mac Ryde, residente a Pettino

Il paese di Pettino dista circa 1h15 in auto da Antognolla. 

Abbinate il vostro soggiorno al resort e residenze Antognolla con un'escursione giornaliera a Pettino, per un'autentica esperienza umbra.

Precedente
Precedente

Passione, scienza e arte della vinificazione con Riccardo Cotarella

Avanti
Avanti

Intervista con Zeke Martinez, responsabile dell'Accademia di golf