Domande e risposte con Enrico Bronzi: il visionario dietro la Sagra Musicale Umbra

Domande e risposte con Enrico Bronzi - Il Maestro dietro la Sagra Musicale Umbra

Perugia, città ricca di storia e cultura, ospita una delle più antiche città d'Italia.

e il più prestigioso festival musicale di settembre: la Sagra Musicale Umbra. Tra i più noti eventi musicali in Europa, il festival è considerato uno dei capisaldi della musica classica europea, insieme al Festival di Salisburgo e al Maggio Musicale Fiorentino.

Alla guida dell'evento c'è il Maestro Enrico Bronzi, direttore artistico della Fondazione Perugia Musica Classica e della Sagra Musicale Umbra. Il Maestro Bronzi, violoncellista e direttore d'orchestra, è nato nel 1973 a Parma, dove ha studiato al Conservatorio di musica.

Prima di iniziare la sua avventura perugina nel 2021, ha fondato nel 1990 l'ensemble cameristico Trio di Parma e ha suonato nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo. La sua carriera comprende l'insegnamento al Mozarteum di Salisburgo e la direzione di alcuni importanti festival musicali.

In un'intervista ad Antognolla Magazine, il Maestro Bronzi parla della storia e del significato del festival e delle ricche tradizioni musicali dell'Umbria.

D: Il festival è considerato il più antico della regione. Qual è la sua storia?

R: La Sagra Musicale Umbra, con la sua ricca storia che risale al 1937, è stata fondata da Guido Carlo Visconti di Modrone. Il suo periodo d'oro fu durante gli anni di Francesco Siciliani. Nonostante le alterne fortune, oggi la Sagra si distingue come una grande produzione con un tema, una storia espressa in molti modi, spesso fantasiosi.

Oggi la Sagra Musicale Umbra non è solo un importante evento musicale, ma anche una vocazione spirituale che attrae molte delle migliori energie del territorio. Unisce la presenza di grandi concertisti alla magia della terra umbra.

D: Ci sono altri festival con cui la Sagra Musicale collabora in Umbria o nel mondo?

R: La Sagra Musicale è un'emanazione della Fondazione Perugia Musica Classica, che cura anche la programmazione degli Amici della Musica di Perugia. La Fondazione è attiva tutto l'anno e organizza concerti di musica classica per tutte le età e a prezzi accessibili.

D: Qual è il tema di quest'anno, la 79ª edizione del festival, e dove possono trovare informazioni le persone interessate a partecipare?

R: Il tema di quest'anno è la notte. Sarà espresso in molti modi, tra cui la musica sacra, l'opera, la musica di molte culture lontane, la musica corale e la musica da camera. Le informazioni sull'evento sono disponibili sui social media e sul sito web, che vengono costantemente aggiornati.

D: Quali sono i suoi obiettivi come direttore della Sagra Musicale?

R: La sfida della Sagra Musicale Umbra non è solo quella di rimanere fedele alla sua storia, ma anche di cogliere i continui cambiamenti nel mondo della fruizione musicale.

D: Può parlarci un po' della storia e delle tradizioni musicali italiane?

R: Una delle peculiarità della nostra ricerca è che spesso affianca alla musica classica vari percorsi legati alla musica non scritta. È stato così in passato per il canto sardo "a concordia", per la musica legata al lavoro dell'uomo, per il canto georgiano, per la musica strumentale ungherese. Quest'anno sarà la volta della musica cretese e anche di quella turca legata alla cerimonia sufi dei dervisci rotanti.

Tuttavia, per quanto riguarda le tradizioni prettamente italiane che non sono necessariamente popolari, mi fa piacere segnalare il nostro lavoro su La Bohème di Puccini di quest'anno. In definitiva, quest'opera è stata per noi italiani ciò che la letteratura popolare ha rappresentato nell'Ottocento per gli altri Paesi; questa è la nostra vocazione più autentica.

La 79ª Sagra Musicale Umbra si è tenuta dal 6 al 20 settembre 2024 a Perugia.

Precedente
Precedente

Domande e risposte a Laura Bortolato, Responsabile Vendite Golf di Antognolla

Avanti
Avanti

Scoprire le meraviglie dell'Umbria: i siti del patrimonio mondiale dell'UNESCO in Italia